Foto per il sito fai-da-te: gli errori più comuni

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Dalla scarsa qualità dei file, alle immagini “rubate” online, passando per la mancanza di progettazione d’immagine…ti presento gli errori più comuni quando si cerca di fare tutto da soli per produrre le foto che serviranno per il tuo sito, e che molto probabilmente danneggiano la percezione della tua professionalità.

In un precedente articolo ti spiegavo quali sono le buone prassi per progettare le fotografie adatte a comparire sul tuo sito web per dare al tuo brand l’immagine professionale e la personalità che i visitatori vogliono trovare quando entrano per la prima volta nel tuo spazio virtuale.

Ma le buone prassi, i consigli su quali immagini scegliere o scattare, non bastano! Infatti, se scegli di produrre in autonomia il materiale che ti serve, devi porre molta attenzione a non commettere gli errori di cui ti parlo in questo nuovo approfondimento, perché rischieresti di tirarti la zappa sui piedi, ottenendo l’effetto esattamente contrario: risultare poco credibile, non coerente, e soprattutto non coinvolgere adeguatamente chi arriva sul tuo sito.

In questo articolo ti spiego:

  1. Dove prendere le foto in modo legale
  2. Scaricare o scattare da soli?
  3. Non pianificare quali scatti ti servono
  4. Non appuntarsi prima in che formato scattare (dimensione, orientamento)
  5. Unire foto di momenti diversi senza dare coerenza tra di loro
  6. Non ragionare su ciò che devono comunicare le foto
  7. Usare il telefono o fotocamere con scarsa qualità
  8. Non trasmettere le emozioni (espressioni, immagini potenti,..)
  9. Non postprodurre o post produrre male gli scatti
  10. Non ottimizzarle per il web
  11. Non rinominare le foto
  12. Conclusioni

 

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Dove prendere le foto in modo legale

Nel web ci sono moltissime immagini, ma il fatto stesso che siano online non significa che tu possa prenderle e usarle a tuo piacimento.
Utilizzare immagini senza permesso, semplicemente salvandole da Google o dai siti in cui le trovi viola il diritto d’autore, e costituisce reato. Si, anche fare uno screenshot e usare la fotografia catturata dal monitor!

Esistono tuttavia dei siti che ti permettono di scaricare gratis (o a pagamento) delle immagini che puoi usare per la tua comunicazione.
Attenzione però, ricordati di controllare sempre la licenza di utilizzo e se sarà necessario citare l’autore nei credits del contenuto che stai creando.

Alcune foto, specie quelle gratuite, sono utilizzabili liberamente a scopo editoriale. Cosa significa? Per le licenze ad uso personale, significa che puoi scaricare l’immagine e usarla come ti pare, privatamente. Mentre per lo scopo editoriale, che puoi utilizzarle per un articolo che stai scrivendo o per le tue pagine social, a patto che lo scopo dell’articolo non sia connesso alla vendita di beni e servizi, perché in quel caso si tratterebbe di uso commerciale. Per usare le fotografie sul tuo sito web professionale, è necessario quindi che la licenza sia a scopo commerciale.

Per capire meglio come funzionano le licenze ti invito a leggere questa pagina di Wikimedia che ti spiega come funziona la licenza Creative Common

Utilizzare foto già scattate (gratis o a pagamento che siano) risolve parzialmente la tua necessità di foto per il sito. Di fatto se scarichi foto da queste image bank, stai utilizzando delle immagini che sono utilizzate al tempo stesso anche da molti altri professionisti/aziende.
Le immagini stock si riconoscono tra mille, perchè sono molto generiche, magari con gli stessi modelli in posa. Vuoi davvero che le immagini che dovrebbero rappresentare te nel tuo modo unico e autentico di fare il tuo lavoro, siano le stesse dei tuoi competitor?

Foto del genere possono andare bene se ad esempio hai un blog e ti serve con frequenza un’immagine da usare come copertina di ogni articolo, ma fai molta attenzione al tipo di foto che scegli, a come appaiono nel contesto del tuo sito e se sono in linea con la tua identità visiva.

Eccoti alcuni siti su cui puoi spulciare per trovare questi scatti, ma ricorda: non abusarne!

  • iStock
  • 123rf
  • Pexels
  • Unsplash

Scaricare o scattare da soli?

Creare da zero un sito può essere un bell’investimento, specie se sei all’inizio.
Spesso in questa fase, chi sta lavorando con budget ristretti, si trova nella situazione di dover tagliare le spese su altri punti e capita che si scelga di eliminare proprio la spesa per il servizio fotografico, pensando che in qualche modo si potrà fare autonomamente gli scatti e ottenere lo stesso il risultato.

Come ti accennavo più su in questo articolo, devi prestare molta attenzione alla qualità e alla tipologia delle foto che utilizzi nel tuo sito.

Utilizzare foto scattate con il cellulare, magari di repertorio o di “archivio” per tamponare questo problema di budget, è tante volte controproducente. Rischi di danneggiare il risultato finale perché anche se il sito è sviluppato bene, esteticamente curato in ogni dettaglio, poi le foto non sono allo stesso livello e si vede, eccome se si vede!

Come dico sempre ai miei clienti quando mi contattano per un preventivo, si possono fare cose interessanti anche con budget ridotti, chiaramente serve sapere in anticipo quanto è il budget a disposizione e cosa ti serve davvero, a cosa dare la priorità.

Se invece decidi che vuoi comunque fare da te, e magari hai un minimo di dimestichezza con la macchina fotografica e ci vuoi provare, ti consiglio di rimboccarti le maniche e lavorarci sodo per evitare questi errori più comuni quando si decide di scattare in autonomia le foto per il sito.

Non pianificare quali scatti ti servono

Iniziare a scattare foto senza un piano d’azione rischia di diventare una enorme perdita di tempo e fonte di frustrazione. Prima di cominciare fai una lista delle foto che ti servono, e con questo intendo letteralmente segnarti su un foglio tutti i luoghi nel tuo sito web dove ci sarà una foto, e decidi in anticipo che foto vuoi inserire proprio lì, cosa dovrà rappresentare e possibilmente anche un’idea di massima di come hai intenzione di scattarla (ti servono oggetti di scena? fondali? dovrai indossare qualcosa di specifico?…)

Non appuntarsi prima in che formato scattare (dimensione, orientamento)

Immagina di aver passato un’intera giornata a scattare fotografie, magari facendo anche fatica per ottenere esattamente le foto che desideravi, e poi quando le prepari per inserirle nel sito, ti accorgi che sarebbe stato meglio inquadrare in verticale anziché in orizzontale, che tagliandola nella dimensione che ti serve vengono esclusi alcuni elementi importanti.

Appuntati sempre il formato finale della foto in anticipo, cerca di visualizzare già la foto nel formato finito quando scatti (è un esercizio mentale, ma puoi aiutarti attivando la griglia di composizione nello schermo o nel mirino della tua fotocamera).

Unire foto di momenti diversi senza dare coerenza tra di loro

magari hai foto di repertorio da cui attingere che sono state scattate in momenti e situazioni diverse, e hanno stili, luci, colori completamente lontani tra loro. In questo caso fai molta attenzione a come decidi di accostarle, per non far venir meno la coerenza visiva tra le foto e sempre in riferimento alla tua immagine coordinata.
Potrebbe essere utile lavorare in post produzione sulle foto per renderle più coerenti, o scegliere solo quelle che stanno bene insieme.

Non ragionare su ciò che devono comunicare le foto

Quando scegli o scatti le foto per il tuo sito, più che la bellezza delle foto, dovresti concentrarti sulla loro efficacia. Valuta cosa c’è scritto o cosa deve accadere quando il visitatore visualizza la pagina in cui le inserisci, quale messaggio deve essere evidente? Che emozione deve percepirsi? Cosa deve fare l’utente quando è in quella pagina?

Questo lavoro che io chiamo “pre-produzione” è davvero importante per creare un immaginario che possa raccontare il tuo brand a tutto tondo. Sia dal punto di vista di immagine globale per la tua professionalità e personalità, sia per raccontare nel dettaglio i punti salienti del tuo lavoro (quindi di conseguenza il valore del tuo prodotto o servizio).
Se pensi che avresti bisogno di una mano per strutturare il tuo messaggio fotografico, potrebbe esserti utile una consulenza visual.

Usare il telefono o fotocamere con scarsa qualità

Per scattare belle foto non è necessaria un’attrezzatura da urlo, ma se devi inserire immagini nel tuo sito è bene che siano di qualità.

Le fotocamere con poca definizione (in primis quelle degli smartphones) producono foto che possono andare bene per essere visualizzate in formati piccoli, ma quando le inserisci a tutto schermo sul tuo sito noterai subito la mancanza di nitidezza o peggio l’effetto sgranato nelle zone di contrasto cromatico.
In più considerando che dovrai ridurre il peso del file (di questo ti parlo più avanti nell’articolo), se parti già da una foto sgranata, il problema peggiorerà.

Foto sgranate, pixelate, o poco nitide danno una sensazione di pressapochismo, di amatorialità del tuo sito e di conseguenza ne risentirà la tua immagine come professionista.

Non trasmettere le emozioni (espressioni, immagini potenti, …)

Inserisci nel tuo sito anche foto emozionali, magri dove ti si vede e dove interpreti le emozioni che vuoi far provare ai tuoi clienti.

Lo storytelling visivo passa anche attraverso immagini forti, dal messaggio potente, e non c’è niente di più potente delle emozioni umane per connettere con le altre persone. Non lasciare che il tuo sito sia un luogo freddo e troppo serioso, anche se ti occupi di qualcosa di formale e distaccato è importante saperlo comunicare con le immagini giuste, e scegliere le emozioni giuste da sollevare.
Le emozioni sono ciò che ci fa scegliere di affidarci ad un brand piuttosto che ad un altro.

Può sembrare che la scelta di acquisto per un dato prodotto o servizio sia qualcosa di molto ragionato, ma nella realtà dei fatti le motivazioni istintive avvengono prima nel nostro subconscio, e solo successivamente il nostro cervello rielabora le informazioni per confermare la nostra scelta. In pratica se non emozioni il visitatore sul tuo sito, molto probabilmente non diventerà tuo cliente. Ti parlo più approfonditamente di questo tema legato al neuromarketing in questo articolo qui sul blog.

Non postprodurre o post produrre male gli scatti

Dopo aver scattato è molto importante aggiustare le luci, i contrasti, i colori delle tue foto. Nel web mediamente la qualità delle immagini è molto alta, quindi foto non sistemate a dovere si notano subito sempre con quell’effetto amatoriale. I colori e le luci delle foto che escono dal sensore della fotocamera (sia che tu scatti in RAW che in JPG) sono il frutto di un calcolo standard che viene fatto dal software della fotocamera, pertanto per rendere le foto realistiche e davvero tue, è importante ritoccarle (anche solo leggermente) per farle avvicinare al tuo stile di comunicazione visiva, o per lo meno correggendo i colori e bilanciando il bianco (di questo particolare aspetto ti parlerò in futuro articolo del blog) per avere delle tonalità veritiere (soprattutto se vendi prodotti, ma anche nel caso dei ritratti per la gestione del colore della pelle).

Attenzione però a non esagerare con la postproduzione. Non lasciarti prendere troppo la mano se non sai ben padroneggiare strumenti come Photoshop, Lightroom eccetera, o otterrai lo stesso risultato: foto che sembrano scattate e ritoccate dal cugggino.

Non ottimizzarle per il web

Le fotografie sono gli oggetti digitali che pesano di più sul tuo sito. Se inserisci molte foto (ma anche quando sono poche) assicurati che il peso dei files sia ragionevole per non rallentare il caricamento della pagina web. Il tuo webmaster ti saprà dare sicuramente delle indicazioni su quale sia il peso ideale per le foto da inserire nel tuo sito, e se ci sono particolari accortezze da tenere in considerazione quando le ottimizzi. In generale è bene non superare i 400 KB per le foto grandi, e i 100 KB per le foto più piccole o le miniature.
Per ottimizzare le dimensioni del file puoi utilizzare Photoshop, utilizzando la funzione “salva per web” per il tuo scatto.

Non rinominare le foto

Uno degli errori più comuni è quello di non rinominare le foto prima di caricarle sul server del tuo sito, lasciando i progressivi numerici nel nome file.

Nominare correttamente le foto che carichi nel tuo sito può essere una buona azione in ottica SEO. Le tue foto verranno indicizzate con nomi coerenti (magari con l’uso di keyword adatte) e potenzialmente aiutare il tuo sito a posizionarsi bene nei risultati di ricerca di specifiche parole o combinazioni.

Conclusioni

Come puoi capire, scattare le foto per il sito non è esattamente una passeggiata, e richiede un certo lavoro a monte della realizzazione delle foto che ti servono. Questo lavoro però è davvero molto importante, non solo per le foto ma per il sito stesso: ti aiuta a revisionare l’intero progetto, consapevolizzarti sugli obiettivi che vuoi raggiungere con questo sito, con le singole pagine. Fare questa analisi ti aiuterà senz’altro anche a ragionare sul tuo business sia dal punto di vista interno, sia esterno pensando alle persone con cui ti connetterai attraverso questo strumento.

Se la mole di lavoro ti spaventa per il tempo e le energie che dovresti dedicarci, potrebbe interessarti avere un confronto con chi si occupa di fotografia e immagine di branding per professione. Potrebbe essere il momento ideale per progettare uno shooting fotografico su misura per il tuo sito, oppure per una consulenza visual sul lavoro che stai portando avanti in autonomia.

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Ciao, sono Francesca

Mi occupo di personal branding e storytelling visivo per catturare l’essenza della tua identità e farti connettere più spontaneamente con le persone che desideri, facendo chiarezza sulla tua unicità. Scatto immagini che raccontano la personalità e il carattere di freelance e piccole attività che vogliono fare la differenza.

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