Comunicare l’ospitalità: foto idee per Instagram e per il sito se hai un bed and breakfast

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Idee di foto per strutture ricettive per la comunicazione sui social (e non solo)

Negli ultimi anni, stiamo assistendo a una vera e propria riscoperta del modo di viaggiare.

Sempre più viaggiatori prediligono l’esperienza locale, la vacanza lenta, e i soggiorni in strutture extra alberghiere.

La portata di questo slittamento d’interesse ha iniziato a farsi notare anche nei portali OTA, dove sempre di più, accanto alle proposte delle grandi catene di hotel e alberghi, iniziano a comparire proposte di piccoli bed and breakfast e strutture di microricettività a conduzione famigliare, per non parlare del boom che hanno avuto portali come Airbnb nella gestione di affittacamere e case vacanza.

Le abitudini dei viaggiatori stanno cambiando, e di pari passo stanno cambiando anche i modi in cui queste strutture vengono cercate e trovate!

 

In questo articolo:

  1. I canali social per promuovere la tua struttura ricettiva
  2. Piano editoriale e target
  3. Quali foto postare?
  4. Parla del territorio
  5. Connettiti con le attività locali
  6. Considera la stagionalità
  7. Il tocco umano
  8. Foto vere sono meglio di foto perfette
  9. Camera da letto
  10. Profondità di campo e luce

 

I canali social per promuovere la tua struttura ricettiva

Non sono poche le piccole strutture che decidono di slegarsi dal mondo dei portali OTA e di perseguire in autonomia una promozione e presenza digitale su canali social e, in particolare con Instagram, molti trovano la piattaforma ideale per comunicare e raccontare ai futuri ospiti quali atmosfere speciali si possono vivere nella propria struttura.

Raccontare su un canale social, con costanza e cura, la propria struttura, non è solo un modo per mostrare “in anticipo” al futuro ospite le stanze che può prenotare, ma va a far leva su quelle che sono le sensazioni che il viaggiatore proverà durante il suo soggiorno.

D’altra parte le piccole strutture non offrono solo un elenco di comfort e servizi, ma una vera e propria esperienza unica: chi sceglie questo tipo di soggiorno non è interessato solo alla meta turistica, ma all’intero pacchetto: un’accoglienza calda e attenta, consigli utili ed esclusivi di chi vive quel luogo 365 giorni l’anno, un ambiente intimo e speciale che vale da solo il soggiorno.

Piano editoriale e target

Va da sé che per raccontare e mettere in luce tutti questi aspetti attraverso un social, non ci si può limitare a invitare alla prenotazione sotto a qualche scatto improvvisato per ingolosire i viaggiatori a ridosso della stagione.

Esattamente come qualsiasi altra attività o business, è necessario valutare un appropriato piano editoriale che possa mettere in risalto gli aspetti più interessanti della struttura e soprattutto, che grazie alla costanza e alla cura dei contenuti, ne venga trasmessa l’atmosfera e le peculiarità (sia in termini di luogo che di servizio).

Sviluppo del piano editoriale a parte (in questo articolo voglio concentrarmi sulla parte fotografica-estetica dei social), i contenuti visivi che vengono condivisi sulle pagine delle strutture hanno un enorme impatto sulla percezione esterna di chi scoprirà quel bed and breakfast: le fotografie restano sempre il mezzo principale su cui una persona si basa per decidere dove vuole passare le vacanze!

Per comprendere meglio questo concetto voglio farti fare una riflessione dal punto di vista del viaggiatore: in che momento inizia il viaggio?

Una delle prime cose che facciamo quando progettiamo o sogniamo un viaggio, è cercare delle immagini che descrivano la nostra meta, che rappresentino l’atmosfera del viaggio che vogliamo intraprendere e che suscitino in noi le emozioni che vorremmo provare.

Questa ricerca è un’attività che avviene durante tutto l’anno: i viaggi infatti si progettano nei momenti di attesa…ogni viaggiatore sta già progettando il prossimo weekend fuori porta o le vacanze estive/invernali proprio in bassa stagione, quando all’ennesimo accenno di stress inizia a fantasticare sulle prossime mete.

Trovarsi fra le sue opzioni in questa fase è di solito il modo migliore per assicurarti la prenotazione: se tramite il racconto visivo e attraverso dei contenuti ben strutturati, riesci a far leva sui suoi desideri di evasione, non solo resterai tra le opzioni più interessanti, ma addirittura potrai diventare un pretesto per quel famoso weekend fuori porta.

Non è più una gara a confronto tra molte strutture con prezzi a ribasso sui portali OTA, ma diventa una vera e propria fidelizzazione alla specifica identità della struttura, indipendentemente da altre strutture o prezzo: in poche parole non c’è motivo per farsi concorrenza, se sei bravə a raccontare l’atmosfera della tua struttura sarai sceltə per l’unicità di quello che hai da offrire.

Quali foto postare?

Ma allora quali foto e che tipo di contenuti possono essere utili per raccontare la tua struttura ricettiva e avere un feed instagram curato e invitante?

Ho provato a fare una lista di idee fotografiche per raccontare la tua struttura ricettiva e gli elementi da considerare quando ti appresti a preparare la scena e scattare la tua foto.

Eccoli qui:

Non solo la tua struttura: parla del territorio

La giusta prospettiva sul territorio circostante o uno scorcio particolarmente suggestivo, possono rendere la valutazione della tua struttura più completa e più proficua. Inoltre ripensando a quello che scrivevo qualche riga più su, ricorda che spesso quando si sceglie una meta per un viaggio, ci si innamora degli scorci e dei punti di interesse da visitare: non fare mancare queste immagini nella tua pagina social o sito web, ti aiuterà a catturare di più l’attenzione di chi è interessato alla tua zona e magari a contestualizzare di più la tua struttura nell’ambiente.
Per questo nel tuo feed non farti mancare qualche scorcio dei dintorni, delle tipiche attività che si possono svolgere o i luoghi che si possono visitare a pochi passi dal tuo bellissimo bed and breakfast.

 

Sei un’attività locale, connetti con le attività locali

Chi viene da te vuole scoprire i posti dove si mangia bene, dove acquistare i souvenir o i prodotti tipici, le attività locali che meritano una visita o un acquisto. Non aver timore a parlare di queste attività nel tuo feed, e magari a condividere qualche immagine di cosa si può fare o acquistare di tipico, o ancora meglio a innescare delle collaborazioni o delle connessioni digitali (oltre che nella vita reale) con queste attività. Vi farete pubblicità a vicenda e magari possono nascere delle convenzioni o delle nuove idee per attività da proporre ai tuoi ospiti.

Segui il ritmo delle stagioni

Se in certi periodi dell’anno, per esempio a Natale, le decorazioni e i colori che contraddistinguono la tua struttura sono “facilmente” individuabili, abituati anche in altre condizioni a far risaltare i colori e le texture di una determinata stagione piuttosto che di un momento della giornata.Segui l’andamento del tempo, sia cronologico che atmosferico. Dedica spazio a dettagli (da fiori a frutta a oggetti) di quel periodo dell’anno, cogli la luce e le ombre sia in una giornata assolata che in una pioggia o di nebbia. In fondo il tuo ospite potrà arrivare in qualsiasi momento e la tua struttura è sempre magica e pronta ad accoglierlo.

 

Il tocco umano

Che tu voglia esprimere raffinatezza o senso di familiarità e ambiente casalingo, un occhio di un professionista esperto saprà in che misura far cogliere tutta la cura che metti per assicurare il comfort e il benessere degli ospiti attraverso lo styling e la fotografia. Nei contenuti sul tuo profilo, far percepire la presenza umana (sia dell’ipotetico ospite che si intravede in foto sia dello staff che accoglie), farà connettere emotivamente l’ospite con altre persone reali…il primo passo per ispirare fiducia.

 

Non ricercare la perfezione

La tua struttura non è asettica, ma accessibile e piacevole, e soprattutto viva! Da te le persone soggiornano, lavorano, si rilassano, passano del tempo. La condizione “normale” in cui la persona vive l’ambiente non è un letto intonso o la tavola che sembra uscita da un food blog. È normale durante il soggiorno dell’ospite che una sedia venga lasciata spostata, che a colazione si facciano briciole o che l’accappatoio venga lasciato sul letto. Raccontare anche questo tipo particolari, renderà più coinvolgente il set e lo scatto, perché sembrerà di essere già lì, dentro l’esperienza! Ricorda però che per questo tipo di scatti “il disordine va curato”, per non far trasparire sciatteria, e anche in questo caso un professionista può aiutarti a disegnare il “disordine ideale”.

 

 

 

La camera da letto

La camera da letto è l’ambiente principale dell’esperienza dell’ospite: stanza fondamentale dove l’ospite si ferma davvero. Tutti gli elementi precedenti valgono anche per questa stanza ovviamente, ma la camera è forse il luogo più intimo per chi vi si ferma per una o più notti. E quindi, l’arredo e gli accessori meritano ancora più attenzione, che faccia percepire a prima vista una sensazione di benessere e quiete.
Uno scatto ragionato andrà a toccare quelle corde che ci fanno sentire a nostro agio, al sicuro; che raffiguri l’arrivo di sera o il risveglio al mattino, la luce, dalla finestra o della lampada, darà forma agli oggetti, ai complementi e all’emozione di un buon riposo.

 

Profondità di campo e luce

Attenzione alle profondità e l’ampiezza di campo, alla messa a fuoco e alla luce: scattare le foto per la tua struttura ricettiva è un po’ come viverla fotografia dopo fotografia per raccontare ogni dettaglio dell’atmosfera che si può vivere soggiornando lì, ma attenzione a non pasticciare troppo le foto esaltando i colori in modo innaturale, aumentando a dismisura la luminosità se le stanze invece sono buie, o a usare un’inquadratura troppo ampia (magari scattando con il tuo smartphone con la modalità grandangolo/panorama), perché potresti falsare la percezione degli spazi e ambiente e ti ritroveresti con ospiti scontenti perché le foto non erano realistiche.
Attenzione soprattutto a quando accendi le luci artificiali per recuperare gli angoli bui: se non sai come gestire la luce in fase di scatto o in post-produzione potresti ritrovarti con delle foto davvero poco attraenti, con tante fonti luminose di diverso colore e temperatura e finiresti con dare un’impressione di sciatteria.

 

Per questi motivi un servizio fotografico professionale che metta in luce tutti questi elementi e che li racconti con le stesse delicatezza e cura che metti nell’accoglienza dei tuoi ospiti farà davvero la differenza anche nel raccontare questi aspetti ad un pubblico che ancora non ti conosce, sui social o sul tuo sito web.

 

Se ti va di approfondire cosa e come possiamo fare insieme per scattare le foto dell’atmosfera unica del tuo bed and breakfast o della tua casa vacanze, prova a dare uno sguardo a HABITAT, il servizio fotografico che ho pensato appositamente per la microricettività.

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Ciao, sono Francesca

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