Negli anni mi sono resa conto che scattare ritratti in cui le persone si vedono bene ha meno a che fare con l’estetica di quanto si pensi: il più delle volte “venire bene in foto” non è una questione di come siamo fatti fisicamente, ma di come si entra in relazione tra chi scatta e chi viene scattatə. Ogni ritratto è infatti una rappresentazione di una sfaccettatura di sè, e più la foto assomiglia all’idea che abbiamo di noi, più la percepiremo come autentica, reale, bella. In sostanza, si viene bene in foto quando stiamo bene con noi stessə. In questo articolo quindi ti parlo di alcune pratiche per migliorare il rapporto con la propria immagine attraverso l’autoesplorazione e un servizio fotografico autentico, che riesca a valorizzare non solo il tuo aspetto fisico, ma soprattutto ciò che senti e percepisci di te.
In questo articolo:
- Accettare la propria immagine: un atto di coraggio e di amore
- Esercizi pratici e creativi per esplorare la propria immagine
- L’arte dell’osservazione gentile
- Il diario delle emozioni visive
- Sperimenta con la luce
- Le foto come racconto
- Scegliere lə fotografə giustə per un servizio autentico
- Cerca uno stile che ti risuoni
- Parla con lə fotografə
- Valorizza il processo, non solo il risultato
- Opta per chi celebra le imperfezioni
- Conclusione: Reali, non perfetti
Accettare la propria immagine: un atto di coraggio e di amore
Osservarsi allo specchio può essere un gesto semplice, quasi automatico. Eppure, dietro quel riflesso si nasconde spesso una cascata di emozioni: insicurezze, critiche, aspettative irrealistiche. Viviamo in una società che esalta una bellezza standardizzata, lontana dalle imperfezioni che rendono ogni volto unico. E così, il nostro rapporto con la nostra immagine diventa spesso complicato, pieno di zone d’ombra.
Ma migliorare il rapporto con la propria immagine non significa cercare di adattarsi a quei modelli irraggiungibili. Al contrario, è un viaggio di autoaccettazione, un processo che ci invita a guardarci con occhi più gentili e a riscoprire la bellezza che già possediamo. È un dialogo sincero con noi stessi, fatto di autenticità e compassione.
Esercizi pratici e creativi per esplorare la propria immagine
Per iniziare questo viaggio, ecco alcune attività che puoi fare in autonomia per sviluppare un rapporto più sereno e consapevole con la tua immagine. Sono momenti di introspezione e gioco, pensati per aiutarti a vedere il tuo riflesso sotto una nuova luce.
1. L’arte dell’osservazione gentile
Cosa fare: Dedica qualche minuto al giorno a osservarti allo specchio senza giudizio. Non cercare difetti o perfezione, ma limita il tuo sguardo alla curiosità. Nota i dettagli del tuo viso: la curva delle tue labbra, la forma del tuo naso, il modo in cui i tuoi occhi riflettono la luce.
Obiettivo: Imparare a guardarti senza criticarti, scoprendo particolari che non avevi mai notato prima.
2. Il diario delle emozioni visive
Cosa fare: Scattati una foto ogni giorno per una settimana, in momenti diversi della giornata. Non prepararti troppo, non cercare pose perfette. Semplicemente cattura la tua immagine così com’è. Poi, prendi un quaderno e annota come ti senti guardando ogni foto: cosa ti colpisce? Cosa ti fa sorridere? Cosa ti mette a disagio?
Obiettivo: Creare un dialogo tra la tua immagine e le tue emozioni, iniziando a capire come ti percepisci.
3. Sperimenta con la luce
Cosa fare: Sperimenta con luci diverse, come una lampada calda, la luce naturale vicino a una finestra o una candela. Prova a scattare degli autoscatti con ognuna di queste illuminazioni. Nota come cambiano i tratti del tuo volto e l’atmosfera generale.
Obiettivo: Scoprire come la luce può trasformare il tuo viso e influenzare il modo in cui lo percepisci.
4. La foto come racconto
Cosa fare: Scegli un oggetto o un luogo che ti rappresenta e includilo in una fotografia. Può essere un libro che ami, un capo di abbigliamento che ti fa sentire sicuro o un angolo della tua casa che ti rilassa. Lascia che l’immagine racconti qualcosa di te.
Obiettivo: Vedere il tuo volto non come un’entità isolata, ma come parte di una storia che parla della tua essenza.
Scegliere lə fotografə giustə per un servizio autentico
Quando ti senti prontə a immortalare la tua immagine in un servizio fotografico professionale, il passo successivo è trovare unə fotografə che sappia cogliere non solo i tuoi tratti, ma anche la tua anima. Non tuttə ə fotografə lavorano allo stesso modo, quindi scegliere quellə giustə è fondamentale per vivere un’esperienza positiva e arricchente.
1. Cerca uno stile che ti risuoni
Guarda i portfolio online e cerca fotografie che ti emozionano. Prediligi lavori che trasmettono autenticità e naturalezza. Chiediti: queste immagini raccontano una storia? Mi fanno sentire qualcosa?
2. Parla con lə fotografə
Non limitarti a prenotare. Incontra lə fotografə, anche solo virtualmente. Raccontagli chi sei, cosa ti piace, quali sono le tue aspettative. Unə fotografə empaticə saprà ascoltarti e metterti a tuo agio.
3. Valorizza il processo, non solo il risultato
Scegli qualcuno che ti coinvolga nel processo creativo, che ti faccia sentire parte del progetto. L’esperienza stessa può essere trasformativa: dal primo contatto fino al momento in cui vedrai le tue foto.
4. Opta per qualcuno che celebri le imperfezioni
Unə fotografə che sa vedere la bellezza nelle “imperfezioni” – quelle rughe, quelle espressioni che raccontano di te – è unə fotografə che saprà restituirti immagini vere, che sentirai tue.
Conclusione: Reali, non perfetti
Migliorare il rapporto con la propria immagine è un viaggio che ci invita a uscire dalle gabbie della perfezione e a ritrovarci nella nostra autenticità. È un processo fatto di piccoli gesti quotidiani, di esplorazioni creative, di scelte consapevoli.
E quando ti affidi a unə fotografə che sa catturare la tua essenza, il risultato non è solo un’immagine. È un momento di riscoperta, una celebrazione della tua unicità. Ricorda: la bellezza non è un’idea astratta né un obiettivo da raggiungere. È già in te, pronta a essere vista e accolta.
Regalati questo viaggio. Non per cambiare chi sei, ma per vederti davvero. E scoprirti, finalmente, semplicemente reale.
Se questo articolo ti ha stimolato e ispirato a lavorare con la fotografia sulla tua immagine, che si tratti di regalarti dei ritratti personali o raccontare il tuo personal brand e la storia dietro il tuo piccolo grande business,
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