Ci dimentichiamo facilmente delle parole che abbiamo letto, ma quando interagiamo con le immagini (foto, video o grafiche) ci restano delle sensazioni molto più durature.
Forse non ricorderai a lungo l’argomento di un post, ma se il suo visual è efficace, ricorderai le sensazioni che hai provato interagendo con quel contenuto e chi lo ha proposto…non sottovalutare il potere delle emozioni positive che fai provare al tuo pubblico semplicemente offrendo i tuoi contenuti in modo curato.
Fare in modo che queste sensazioni siano piacevoli e perdurino nella mente delle persone che ci seguono è l’obiettivo della strategia visiva.
Non a caso lo avrai sentito dire miliardi di volte: il brand è una questione di immagine.
Non solo, ovviamente, quella che si può vedere concretamente ma soprattutto un’immagine astratta che la persona si crea nella testa del tuo marchio interazione dopo interazione.
Con una strategia di visual branding e immagini studiate appositamente, la tua comunicazione diventa più efficace, differenziante, memorabile, singolare.
In questo articolo trovi alcuni spunti per evitare l’effetto “ammiocuggino” e fare sul serio con l’immagine del tuo brand.
- Il visual marketing applicato all’online
- Usa immagini (foto e video) di qualità
- Evita più che puoi foto stock
- Unisci immagini e testi in modo coerente e con significato preciso
- Usa con cognizione forme, colori e simboli
- Le immagini didascaliche sono meno efficaci
- Conclusioni
Il visual marketing applicato all’online
La maggior parte delle informazioni che apprendiamo dalla comunicazione è non verbale.
Al netto di ciò che scrivi e delle parole che usi nella tua comunicazione, il grosso di ciò che viene percepito ed effettivamente ricordato sono immagini o sensazioni visive.
Pensa ad esempio a quanto studio c’è dietro all’allestimento di un negozio, da come è arredato, alle texture dell’ambiente, alla luce e come vengono illuminati prodotti e scaffali o ancora di più a come vengono allestite le vetrine…insomma, sono tutte informazioni “aggiuntive e collaterali” rispetto all’azione del cliente che entra in quel punto vendita per acquistare qualcosa che gli serve.
Eppure quelle che ti ho elencato sono tutte “informazioni” che vengono registrate da quel cliente (consapevolmente o meno) e che determinano la qualità della sua esperienza nel negozio e la possibilità che torni o meno.
Ecco, nell’online funziona alla stessa maniera, ma l’arredo del tuo negozio è la struttura del tuo sito, i colori e le forme del tuo brand, le immagini che scegli di condividere con il pubblico…tutto costituisce esperienza per chi ti segue o chi visita il sito, e questa esperienza determina l’opinione che l’utente si farà del tuo brand e se vorrà rimanere nei tuoi canali.
Usa immagini (foto e video) di qualità
La qualità delle immagini non riguarda solo i pixel e la nitidezza, ma nel complesso la qualità visiva di una foto o di una clip video e del suo contenuto e costruzione.
Sono molto importanti aspetti legati alla qualità e la quantità di luce, la composizione della scena e i piani di ripresa, il ritmo visivo (che vale sia per le foto che per il montaggio dei video), e l’incisività delle immagini, e dell’effetto emotivo che generano.
Evita più che puoi foto stock
Sono infatti contenuti generici, impersonali, rappresentano concetti molto ampi e difficilmente hanno un focus specifico su ciò che invece avresti da dire tu.
Sono fatte così proprio perché “devono adattarsi” a moltissime situazioni e proprio per questo sono anche molto usate e già viste, oltre che spesso banali e didascaliche.
Usare immagini e fotografie originali, perché create su misura per te, ti aiuta a differenziarti e farti ricordare e non sparire nel marasma generico del web.
Unisci immagini e testi in modo coerente e con significato preciso
Questo è in effetti l’aspetto più delicato da gestire, ma anche quello che fa fare alla tua comunicazione lo scatto decisivo in più per arrivare alle persone che stai cercando di coinvolgere.
È una competenza che si può allenare e soprattutto è un aspetto che si può costruire in modo che ti sia facilitato nel tempo, proprio nel momento in cui si va a progettare il servizio fotografico per il tuo brand sulla base di una strategia di comunicazione pensata ad hoc su di te.
Fidandoti e facendoti guidare dalla fotografa che sceglierai, porterai a casa una archivio di immagini personali e concettuali già pronte per essere utilizzate in modo puntuale associandole ai tuoi testi e i tuoi contenuti, perché sono immagini che sono state ragionate anche sulla base del tuo piano di comunicazione e pertanto rappresentano esattamente ciò che hai da dire per diverso tempo.
Usa con cognizione forme, colori e simboli
Queste componenti delle immagini sono quelle che suscitano emozioni, ricordi, sensazioni e danno importanti indizi sulla tua personalità professionale e il carattere del tuo brand. Oltre che a creare il contesto “in cui si svolge il contenuto” possono far emergere i tuoi valori e il tuo approccio e, non meno importante, venir pensate per fa sentire partecipe il tuo pubblico.
Le immagini didascaliche sono meno efficaci
Anche se forse è controintuitivo, un’immagine “banale” (quindi facile da metabolizzare) è in realtà un autogol clamoroso nella partita dell’attenzione.
L’utilizzo invece di immagini più concettuali e meno ovvie si presta molto bene sia all’associazione metaforica tra testi e fotografie sia nella fase di cattura dell’attenzione delle persone. Se vuoi farti guardare davvero e non accontentarti dello scroll disattento, devi giocare di originalità.
Le immagini che funzionano meglio in questo sono le foto con punti di vista insoliti, sono interessanti, lasciano a chi le osserva, delle domande più che delle risposte scontate.
Con queste fotografie le persone sono portate ad approfondire, a cercare la risposta nei contenuti, indagando ancora un po’ e non darla per certa passando oltre con un gesto ormai automatico.
Conclusioni
Abbiamo visto diversi punti, ma non nel modo del tutto esaustivo che meriterebbe ogni passaggio. Sono sicura che qualche domanda o qualche dubbio su questo articolo ti possa essere rimasto, e questo è un bene perché sottolinea che non esistono regolette facili valide sempre e per tutti, ma che ogni strategia visiva funziona solo se viene progettata ad hoc.
Se ti trovi nella situazione di voler lavorare meglio con la tua comunicazione visiva o è giunto il momento di curare la tua immagine professionale, scrivimi per fissare una call conoscitiva: risponderò ai tuoi dubbi e ti proporrò la soluzione più adatta.
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