Nel mondo frenetico della comunicazione digitale, la ricerca dell’originalità può sembrare un’impresa titanica. Spesso ci si sente obbligati a inventare contenuti nuovi e innovativi, cercando di distaccarsi da ciò che è già stato fatto. Tuttavia, l’originalità non deve necessariamente significare creare da zero ogni volta. In realtà, ha molto più a che fare con la capacità di guardare dentro di te e trovare ciò che ti rende singolare rispetto ai competitor.
In questo articolo, esploreremo le strategie per essere autentici e originali nella comunicazione, catturando l’attenzione e creando connessioni significative con il tuo pubblico.
Il mito dell’innovazione assoluta
L’idea che tutto debba essere completamente nuovo è un mito che può ostacolare la creatività. La realtà dei fatti è che l’originalità spesso deriva dall’abilità di combinare elementi esistenti in modi nuovi e sorprendenti. Quindi piuttosto che concentrarti sulla invenzione completa di qualcosa che ancora non esiste, chiediti cosa puoi portare di unico a ciò che fai differenziandoti nel modo in cui lo proponi e come combini le ispirazioni (anche derivanti da mondi e ambiti diversi) che ricevi e che maneggi durante al tuo lavoro. In questo contesto, la comunicazione autentica emerge dall’integrità con cui esprimi ciò che sei e ciò che rappresenti.
La ricerca dell’autenticità
Essere originali nella comunicazione inizia da un’auto-esplorazione profonda. Chiediti: qual è la tua voce? Quali sono i valori che guidano il tuo lavoro? Cosa ti rende unico nel tuo campo? Non sottovalutare l’importanza di riconoscere ciò che ti definisce, poiché è proprio qui che risiede il tuo potere comunicativo.
Sono consapevole che avere questo dialogo profondo con sè stessi è difficile, e che le paure e i pensieri limitanti spesso non ci lasciano essere lucidi, ma ti consiglio, durante questa fase, di bloccare per un attimo le aspettative che hai verso “il tuo business” e pensare veramente a come ti senti in relazione al tuo business: se non fossi dipendente dal reddito economico derivante dal tuo lavoro, come lo faresti? Quali servizi/prodotti realizzeresti e quali invece non ti interessano davvero? come gestiresti i tuoi clienti? Come imposteresti la tua comunicazione e cosa vorresti suscitare se non esistessero “i fantomatici algoritmi da soddisfare” sui social? (spoiler, non devi soddisfare nessun algoritmo, devi più che altro costruire una strategia che ti faccia connettere con le persone giuste!)
Tradurre l’autenticità in Immagini
Una volta che hai identificato ciò che ti rende originale e risuona con i tuoi valori, il passo successivo è tradurlo in immagini. Questo è un passaggio cruciale nel contesto del personal branding fotografico in quanto la maggior parte dell’impatto che puoi avere sul tuo pubblico e la capacità di attrarlo con contenuti coinvolgenti, passa soprattutto dalla vista.
Se sei un freelance o possiedi un piccolo business, è davvero importante catturare l’essenza di ciò che sei e ciò che fai per poterlo comunicare in modo chiaro e cristallino al tuo pubblico, di modo da creare connessioni. Ma come far emergere l’autenticità nelle immagini, se queste sono “studiate”?
Raccogliere i pensieri
Un modo efficace per far emergere l’autenticità durante lo shooting è raccogliere i tuoi pensieri (e anche i miei, che ti scatterò) prima di iniziare a lavorarci sul set. Scrivere liberamente per associazione di idee può aiutarti a esplorare il tuo mondo interiore e a mettere in luce i dettagli che ti distinguono. Quando progettiamo assieme il servizio fotografico di personal branding per il tuo business, partiamo sempre dalle parole, che siano quelle che ti definiscono, che ti risuonano ma anche quelle che usano le persone a cui ti rivolgi o che ti permettono di entrare in vibrazione con il loro mondo. E ci sono tante parole, che possono essere aggettivi, verbi, nomi e così via…parole che ti connotano o che rendono l’idea che vuoi esprimere attraverso figure retoriche.
Quando poi traduciamo queste parole in immagini, stiamo creando una narrazione visiva che supportatat con la tua voce autentica, creerà uno storytelling perfetto.
Contaminazione tra ambiti
L’originalità può essere trovata anche nelle cose apparentemente semplici, anche quelle che non riguardano prettamente il tuo lavoro o il tuo business. Spesso un’idea originale, nasce dalla contaminazione di ambiti diversi. Se dobbiamo costruire un servizio fotografico, partiremo dalle immagini, ma non è detto che sia tutto qui. Ritagliare o collezionare immagini che ti rappresentano dalle tue riviste preferite o dal web è un modo veloce e immediato per visualizzare gli aspetti di te che vuoi condividere con il mondo, e creare una moodboard per il progetto visivo che andremo a creare. Allo stesso modo, lasciarsi ispirare da musica o suoni che risuonano con i tuoi valori può aggiungere un elemento unico alla tua comunicazione visiva. La ricerca di ispirazioni in altri mondi e altre arti ti aiuta a connettere i puntini tra i tuoi pensieri e i tuoi obiettivi di comunicazione creativa, perchè facilita la fusione di più stimoli, sia quando esprimi ciò che hai da dire, sia quando ciò che comunichi viene recepito. Questa fase di ricerca e studio, ci aiuta nella creazione di un intero “mondo” che possa raccontarti, come se fosse la tua ambientazione, la tua atmosfera.
Metafore e similitudini: il linguaggio delle immagini
Nel mondo della comunicazione visiva, le metafore e le similitudini (ma anche tutte le altre figure retoriche) sono potenti strumenti, proprio come ti ho accennato qualche riga fa. Questi elementi permettono di trasformare concetti astratti in immagini concrete. Quando riesci a tradurre la tua autenticità attraverso metafore visive, crei connessioni emozionali che parlano direttamente al cuore delle persone (anzi, alla mente!) che ti seguono o che ti scoprono nel web. Ricorda che a catturare l’attenzione delle persone che interagiscono con te e che potenzialmente possono e vogliono acquistare il tuo prodotto o il tuo servizio, è sempre quel “qualcosa in comune” che sentono di avere con il tuo personal brand, una connessione che si crea anche grazie all’immaginario della tua comunicazione. Pensa a queste immagini come ad una sorta di vocabolario visivo con cui costruire frasi o intere storie che ti mettano in connessione con le persone lì fuori, solo che il tutto avviene molto più “facilmente” rispetto a spiegare la tua essenza con testi scritti, perché una fotografia richiede molto meno tempo e impegno mentale per essere processata dalle persone, e sappiamo benissimo che al giorno d’oggi, il tempo e l’attenzione scarseggiano nel web…
Rompi il muro tra te e il tuo pubblico
Condividere immagini dei tuoi spazi creativi e dei tuoi processi di lavoro, e ovviamente anche di te e della tua persona, è una forma di trasparenza che può collegarti profondamente con il tuo pubblico. Questo tipo di contenuto va oltre il semplice personal branding: è un’opportunità per far entrare le persone nel tuo mondo, mostrando loro la tua dedizione, il tuo impegno e la tua passione mentre dai vita a progetti che sono unici per loro e far sapere che ci credi, che no hai nulla da nascondere o motivo per nasconderti. Metterci la faccia, in senso fisico, è un ottimo modo per prendere posizione rispetto alla tua professionalità. E infine, non dimenticare che proprio perché c’è qualcosa di te, dei tuoi spazi e dei tuoi gesti nelle tue foto, difficilmente sarà replicabile da altri, queste immagini possono identificarti in modo unico!
Definisci la tua visione
Dedicare tempo a definire la tua visione è un passo cruciale. Quando sai chiaramente chi sei e cosa rappresenti, puoi creare un concetto di brand che è autentico e attraente. Questo concetto di brand sarà il punto focale che orienterà ogni tua decisione e interazione, garantendo che ogni pezzo di contenuto che crei rispecchi l’autenticità che desideri comunicare e la meta della tua strada come brand. La vision infatti è il modo in cui pensi al tuo business proiettato nel futuro, non nel senso che sia una previsione o un desiderio, ma nel modo in cui lavori e vuoi esserci. La vision riguarda il futuro ma inizia già da oggi stesso: più la tua vision è concreta nella tua mente (e possibilmente anche sul tuo quaderno degli appunti, perché metterla per iscritto ti aiuta tantissimo!) più si concretizza anche nella realtà del tuo operato.
In sostanza questo processo, è davvero efficace per essere un brand attraente e magnetico ma anche e soprattutto per la percezione che hai di te: avere una visione chiara, e grazie alle immagini, evidente, ti aiuta anche ad affrontare i momenti di confusione e disconnessione in cui potresti incappare di tanto in tanto. Non sottovalutare il potere della visualizzazione che deriva dall’immagine che creeremo insieme.
Condividi (davvero) e connettiti
Ora mettiti in gioco! Hai mai dedicato del tempo alla tua visione? Quali sono stati i risultati? Anche se senti di essere ancora in cammino verso questa meta, condividere le tue esperienze e le sfide affrontate può ispirare non solo te stesso, ma anche gli altri. Condividi il tuo percorso verso l’autenticità anche con le persone lì fuori. Ogni contributo che riguarda il tuo percorso può essere ispirante anche per le altre persone, e in questo lo storytelling si innesta perfettamente nella tua strategia di comunicazione, rendendola ancora più personale e rilevante per chi vede in te qualcuno da seguire. La tua visione non è funzionale solo ai tuoi affari, ma è una gemma preziosa nell’articolare il puzzle della comunicazione creativa, che attrarrà nuove persone verso il tuo ecosistema digitale.
Conclusioni: L’autenticità come elemento chiave
Essere originali nella comunicazione è un viaggio che inizia dunque dall’autenticità. Non devi inventare qualcosa di completamente nuovo; devi semplicemente trovare il modo di esprimere ciò che è già dentro di te. L’autenticità è il filo conduttore che lega tutto ciò che fai, dall’auto-esplorazione alla creazione di immagini visive coinvolgenti. Lasciati ispirare da te stesso, datti questa possibilità, e vedrai come la tua autenticità brillerà attraverso ogni pezzo di contenuto che condividi.
Sii il regista della tua narrazione visiva, e lascia che l’autenticità sia la stella polare che guida il tuo percorso.
Sono consapevole che leggendo questo articolo ti possano essere sorte altre domande, come ad esempio “come si fa ad essere autentici se devo programmare e progettare tutto o se devo avere una “strategia”?
Un dubbio legittimo a cui ti rispondo molto sinteticamente: progettare la propria immagine non significa snaturare la tua verità di persona per diventare un brand. La strategia non è un metodo furbesco, ma uno strumento alleato per dare a te il controllo della situazione.
D’altronde gira tutto attorno alla consapevolezza interiore di chi si desidera essere o delle idee che si vogliono rappresentare, e di solito questo passaggio è il più difficile perché dentro di noi ci sono mille conflitti che rallentano il processo di presa di conoscenza di noi stessi come personal brand. Il motivo è semplice: siamo troppo coinvolti per essere lucidi e non contaminare di paure, desideri, emozioni difficili l’oggettività del nostro business.
Per questo affrontare il viaggio assieme a professionisti e professioniste esperti nel proprio campo, che possono vederci da fuori e che possono operare in modo distaccato dalle emozioni interne per darti un supporto concreto e valido.
Inizia il viaggio oggi e lascia che le tue immagini parlino veramente di te. Se ti va di percorrere la strada con me, scrivimi per fissare una chiamata conoscitiva, non vedo l’ora di poterti dare un’immagine autentica e originale con fotografie che ti sanno raccontare.
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